Sicurezza e istruzione nella RDC: un appello all’azione contro la violenza nelle scuole

**Fatshimetria**

*Novità dal 14 settembre 2024*

Il panorama educativo nella RDC è stato recentemente scosso da una serie di tragici eventi che hanno suscitato indignazione e sgomento in tutto il Paese. Raissa Malu, Ministro dell’Istruzione Nazionale e della Nuova Cittadinanza, ha recentemente espresso la sua profonda tristezza per gli atti atroci perpetrati negli istituti scolastici pubblici e privati.

In un comunicato stampa del 12 settembre, il ministro ha deplorato il brutale omicidio di un adolescente del 7° anno nel Nord Kivu e la tragica morte di uno studente dell’8° anno accoltellato in una scuola superiore a Kinshasa. Questi eventi non solo hanno scosso la comunità educativa, ma hanno anche suscitato una forte emozione nella società congolese.

Le scuole, considerate spazi sicuri per l’apprendimento, sono state teatro di violenze inaccettabili, evidenziando l’urgente necessità di garantire la sicurezza degli studenti e del personale educativo. Le autorità scolastiche hanno reagito rapidamente prendendosi cura delle vittime e rafforzando le misure di sicurezza negli istituti interessati.

Raissa Malu, profondamente rattristata da questi atti di violenza, ha chiesto un’azione ferma e determinata per prevenire tali incidenti in futuro. Ha sottolineato l’importanza di svolgere indagini approfondite per stabilire le responsabilità e garantire che sia fatta giustizia.

Il Ministro ha espresso le sue condoglianze alle famiglie delle vittime e ha insistito sulla necessità di garantire la sicurezza e il benessere di tutti nelle scuole del Paese. Ha sottolineato che la violenza nelle scuole non può essere tollerata e che tutti devono sentirsi protetti e sostenuti nel proprio ambiente educativo.

In conclusione, Raissa Malu ha chiesto un’azione collettiva e unitaria per prevenire futuri incidenti e rendere l’istruzione uno spazio sicuro e favorevole allo sviluppo di tutti. È imperativo mettere in atto misure preventive efficaci e sensibilizzare l’intera comunità educativa sulla lotta alla violenza nelle scuole.

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