Vulcanologi OVG in sciopero: allarme rosso per il monitoraggio dei vulcani Nyiragongo e Nyamulagira

Fatshimetrie: vulcanologi OVG in sciopero per chiedere il loro bonus specifico

Da venerdì scorso, 13 settembre, gli agenti dell’Osservatorio Vulcanologico di Goma, noto anche come OVG, hanno iniziato uno sciopero secco per chiedere il pagamento del loro specifico bonus che non viene corrisposto da nove mesi dal Ministero della Ricerca Scientifica. Questo bonus, concesso dal presidente Félix Tshisekedi in seguito alla sua visita a Goma dopo l’eruzione del vulcano Nyiragongo del 22 maggio 2021, è diventato un grosso problema per i vulcanologi che si sentono offesi e trascurati.

Di fronte a questa situazione, le conseguenze sono immediate e allarmanti. Gli analisti di OVG, responsabili del monitoraggio dei vulcani Nyiragongo e Nyamulagira, si trovano nell’impossibilità di accedere a dati cruciali per prevenire possibili eruzioni o fenomeni vulcanici. Questa interruzione dei servizi di sorveglianza rappresenta un grave rischio per la sicurezza delle popolazioni che vivono in prossimità dei vulcani, in una regione già soggetta a numerose sfide alla sicurezza.

Georges Mavonga Tuluka, direttore generale dell’OVG, ha sottolineato che il mancato pagamento di questo bonus per nove mesi è il risultato di varie contingenze, tra cui il cambio di governo e la nomina di un nuovo Primo Ministro. Di fronte a questa impasse, gli agenti dell’OVG hanno deciso di rafforzare il loro movimento costringendo addirittura il comitato di gestione ad aderire allo sciopero, paralizzando così le operazioni dell’osservatorio.

In risposta a questa crisi, il sindaco di Goma, Faustin Kapend Kamand, ha chiesto il rispetto di un servizio minimo per evitare una possibile catastrofe. Ha esortato gli scioperanti a dare priorità ai loro doveri nei confronti della popolazione piuttosto che ai loro diritti, sottolineando il rischio maggiore che l’abbandono del monitoraggio del vulcano rappresenta per la sicurezza degli abitanti della regione.

Dallo scorso maggio gli agenti dell’OVG si sono confrontati con movimenti di sciopero parziale prima di passare allo sciopero secco a partire da venerdì scorso. La situazione resta quindi critica e richiede un intervento urgente da parte delle autorità per trovare una soluzione e garantire la ripresa delle attività di monitoraggio vulcanico essenziali per la sicurezza e il benessere delle popolazioni circostanti.

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