Il momento clou della celebrazione del 75° anniversario della Banca Unita per l’Africa (UBA) è stata l’elettrizzante performance di Davido, una delle star imperdibili dell’Afrobeat. Con un’energia sconfinata e il suo repertorio di successi senza tempo, inclusi successi memorabili come “Risky”, “Skelewu” e “Aye”, Davido è stato in grado di affascinare il pubblico presente.
Tra le personalità di rilievo presenti all’evento figuravano Tony Elumelu, presidente dell’UBA, e il vicepresidente nigeriano, Kashim Shettima, che rappresentava il presidente Bola Tinubu all’Assemblea generale delle Nazioni Unite (UNGA).
Al di là dell’infuocata prestazione di Davido, l’intervento di Shettima ha evidenziato la necessità di una rappresentanza permanente dell’Africa e della Nigeria all’interno del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Questa esigenza rafforza la crescente importanza del continente africano sulla scena internazionale.
“Il Consiglio di Sicurezza deve essere ampliato, sia nella sua composizione permanente che in quella non permanente, per riflettere la diversità e la pluralità del mondo. Sosteniamo pienamente gli sforzi del Segretario Generale Guterres a questo riguardo”, ha affermato Tinubu.
È imperativo, secondo lui, garantire all’Africa il rispetto che merita in seno al Consiglio di Sicurezza. Il continente deve ottenere un posto nella categoria dei membri permanenti del Consiglio, con gli stessi diritti e responsabilità degli altri membri permanenti.
Per inciso, la storia è stata fatta da Florence ‘DJ Cuppy’ Otedola mentre ospitava una sessione principale all’UNGA. La sua presenza testimonia anche l’importanza dei giovani e della diversità negli organismi internazionali.
In sintesi, questo evento è stato caratterizzato non solo dall’eccezionale performance di Davido, ma anche dai significativi interventi delle personalità presenti, volti a promuovere una rappresentanza più equa e inclusiva sulla scena mondiale.