In un mondo in cui la mortalità è inevitabile e i costi funebri continuano ad aumentare, è imperativo affrontare apertamente e onestamente la questione della copertura funebre. La pandemia globale di Covid-19 ha costretto le persone a confrontarsi con la realtà dell’aumento dei costi funebri, trasformando il dialogo sul valore della vita e sulla copertura funebre. Tuttavia, tabù radicati sulla morte, perpetuati di generazione in generazione, persistono ancora, rendendo difficile parlare apertamente della nostra mortalità o di quella dei nostri cari.
La discussione sulla morte rimane segnata da tabù culturali, superstizioni, disagio emotivo e incertezza su come affrontare questa realtà, se attraverso una malattia precedentemente diagnosticata o improvvisamente e tragicamente. È fondamentale affrontare apertamente la questione, non solo per rispettare la volontà della persona deceduta nel modo più appropriato, ma anche per alleviare le difficoltà finanziarie dei propri cari che devono ricostruire la propria vita, sia emotivamente che finanziariamente.
La mancanza di preparazione può non solo danneggiare l’eredità di una persona, ma anche mettere a rischio i propri cari non coperti da un’assicurazione morte o funeraria, che potrebbero trovarsi a dover racimolare fondi per seppellire una persona cara, rischiando così di sprofondare nella povertà contraendo ingenti debiti. per coprire i costi.
Marietha Roos, specialista fiduciaria presso Executrust e pianificatore finanziario certificato, sottolinea l’importanza di parlare con la famiglia sulla scelta della copertura funebre. Ogni individuo ha un’opinione diversa su come pianificare l’inevitabile, a seconda delle proprie circostanze e del livello di reddito. Alcuni optano per premi costosi anche con redditi modesti, mentre altri credono di avere abbastanza risparmi per coprire le spese del funerale, o addirittura trascurano qualsiasi copertura affidandosi ai propri figli per prendersi cura di tutto, il che può esporli a spese considerevoli.
È essenziale affrontare non solo la questione della copertura funebre, ma anche quella del rimpatrio, in particolare per le grandi comunità della diaspora sudafricana provenienti da contesti diversi. Poiché il Sudafrica è ricco di diversità culturale, è essenziale considerare le preferenze di sepoltura, le credenze religiose e altri aspetti legati alla sepoltura prima di scegliere la migliore polizza assicurativa.
Infine, l’articolo sottolinea l’importanza di un dibattito costruttivo sulla copertura funebre, sia all’interno delle famiglie che tra datori di lavoro e dipendenti.. Questa conversazione, sebbene delicata e scomoda, rappresenta un impegno nei confronti dei propri cari, un modo proattivo per gestire le incertezze della vita, un modo per lasciare una solida eredità finanziaria e, soprattutto, per non lasciare la propria famiglia nell’indigenza rispettando le aspettative dei funerali.
Nel complesso, affrontare apertamente la questione della copertura funebre e dei preparativi funebri è un passo essenziale verso una pianificazione finanziaria sana e responsabile, dimostrando lungimiranza e preoccupazione per il benessere dei propri cari, anche dopo la morte della persona cara sottoscrittore della polizza assicurativa .