Il crescente impatto delle importazioni di materie prime sul settore manifatturiero in Nigeria

La questione dell’importazione di materie prime è di fondamentale importanza per il settore manifatturiero in Nigeria e le statistiche per il secondo trimestre del 2024 evidenziano un aumento significativo del valore delle materie prime importate. Infatti, con una crescita del 160,9% rispetto all’anno precedente, questo aumento riflette le sfide affrontate dai produttori in un contesto di pressione inflazionistica e di deprezzamento della naira.

Il deprezzamento della valuta locale combinato con la scarsità di valute estere hanno avuto un impatto considerevole sui costi di produzione dei produttori, spingendoli verso perdite finanziarie significative. Nonostante gli sforzi di alcune aziende nell’ambito dell’integrazione verticale per ridurre questa dipendenza dalle importazioni, la volatilità dei tassi di cambio e l’aumento dei costi continuano a pesare sulle loro attività.

Le statistiche pubblicate dall’Ufficio nazionale di statistica per il secondo trimestre del 2024 rivelano un valore totale delle importazioni di materie prime pari a 1.482 trilioni di naira, un aumento significativo rispetto all’anno precedente. Tra i prodotti importati figurano lo zucchero di canna destinato agli zuccherifici, i preparati a base di latte contenenti grassi e oli vegetali nonché l’acido glutammico e i loro sali.

Insieme a questo aumento delle importazioni, sono aumentate anche le esportazioni di materie prime, che hanno raggiunto i 366,91 miliardi di naira nel secondo trimestre del 2024. I principali prodotti esportati includono l’urea, esportata in Brasile, e l’oro non monetario in polvere destinato alla Svizzera.

È essenziale sottolineare che questa dinamica del commercio delle materie prime è influenzata non solo da fattori economici come il deprezzamento della valuta e l’inflazione, ma anche da elementi geopolitici come l’insicurezza, che ostacola la produzione locale di materie prime. In effetti, l’insicurezza ha un impatto significativo sulla capacità delle aziende di approvvigionarsi localmente delle materie prime, rafforzando così la loro dipendenza dalle importazioni e aumentando i costi di produzione.

In questo contesto complesso, è imperativo che gli attori del settore manifatturiero raddoppino gli sforzi in termini di innovazione e diversificazione delle fonti di approvvigionamento delle materie prime. La resilienza e l’agilità del business saranno fondamentali per affrontare le sfide attuali e cogliere le opportunità di crescita in un ambiente globalizzato e in continua evoluzione.

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