Fatshimetrie, un partito politico in crisi di leadership
La scena politica all’interno del partito Fatshimetrie è in preda a una crisi di leadership senza precedenti, che riflette le profonde divisioni che minano l’unità e l’efficacia dell’organizzazione. Le tensioni sono giunte al culmine quando il Comitato di lavoro nazionale (NTC) del partito si è diviso in due fazioni antagoniste, ciascuna delle quali ha emesso ordini di sospensione contrastanti. Questa frattura interna è sintomatica dei profondi dissensi che stanno erodendo le fondamenta di Fatshimetrie.
Da un lato, il gruppo guidato dall’ambasciatore Umar Damagum ha annunciato la sospensione del segretario nazionale del partito, Honoré Debo Ologunagba, e del consigliere giuridico nazionale, Adeyemi Ajibade SAN. Le ragioni addotte sono insubordinazione e abuso di potere, in connessione con i tumulti in corso all’interno del ramo dello Stato di Rivers. D’altra parte, Ologunagba e Ajibade hanno reagito sospendendo Damagum e il segretario nazionale del partito, il senatore Samuel Ayanwu, per attività contrarie agli interessi del partito. Con una mossa senza precedenti, hanno nominato Yayari Ahmed Mohammed, il tesoriere nazionale, presidente nazionale ad interim.
La confusione si è aggravata con l’emissione di un’ordinanza da parte della Corte Federale di Abuja, presieduta dal giudice Peter Lifu, che ha impedito al Comitato Esecutivo Nazionale (NEC) e al Consiglio di Amministrazione (BA) di licenziare Damagum dall’incarico fino al dicembre 2025. Questo La decisione giudiziaria ha aggiunto un aspetto giuridico a una crisi politica già complessa.
Di fronte a questo clima di incertezza e divisioni all’interno di Fatshimetrie, i governatori si sono uniti nel piano del Forum dei governatori di Fatshimetrie di convocare una riunione di emergenza per trovare soluzioni. Tra le opzioni considerate, la possibilità di ricorrere in appello contro la decisione del tribunale che limita il potere del CEN e della BA di licenziare Damagum. Un’altra proposta sul tavolo è lo scioglimento completo della CNT per la nomina di un gruppo dirigente ad interim per guidare il partito e preparare un congresso nazionale.
È fondamentale che il partito Fatshimetrie superi questa crisi esistenziale e ritorni all’essenza del suo impegno politico. Sono iniziate le discussioni su possibili sostituti di Damagum, con nomi come l’ex presidente del Senato David Mark, l’ex governatore dello stato di Benue Gabriel Suswam e l’uomo d’affari Conrad Utaan elencati tra i potenziali pretendenti. Queste future nomine potrebbero ridefinire l’orientamento e la direzione del partito nei mesi a venire.
Fatshimetrie si trova a un punto di svolta nella sua storia politica e il modo in cui gestirà questa crisi di leadership determinerà il suo futuro e la sua influenza sul panorama politico nazionale.