In prima pagina su “Fatshimetrie”: sparizioni di massa dopo le catastrofiche inondazioni nell’est della Spagna
La Spagna orientale è stata teatro di terribili inondazioni che hanno lasciato decine di persone disperse. In effetti, la regione di Valencia ha ricevuto in un solo giorno la quantità di pioggia di un anno, provocando devastanti inondazioni improvvise.
Le autorità spagnole hanno intensificato le ricerche lungo la costa per ritrovare i dispersi. Luis Arrieta, capo dell’unità della Guardia Civile Marina di Valencia, ha detto che le squadre stanno lavorando dall’alba al tramonto per cercare di salvare vite umane.
“Stiamo eseguendo principalmente pattugliamenti marittimi per cercare e salvare possibili persone legate a questo evento disastroso”, ha spiegato Arrieta. “Effettuiamo pattugliamenti lungo tutta la costa, principalmente dalla foce del Canale del Turia fino al Cap de Cullera, e anche un po’ più a sud dalla foce del fiume Júcar”.
Il primo ministro spagnolo ha inviato migliaia di soldati nella regione di Valencia per aiutare le popolazioni colpite.
Tuttavia, i residenti esprimono rabbia per quella che vedono come una risposta insufficiente da parte delle autorità. Numerose testimonianze evidenziano anche la tardività delle allerte alluvioni.
Il bilancio attuale parla di oltre 200 persone morte a causa delle inondazioni e questo numero purtroppo potrebbe aumentare.
Le immagini delle devastanti inondazioni nella Spagna orientale stanno suscitando indignazione e compassione in tutto il paese. Le conseguenze di questo disastro naturale fanno presagire giorni bui per le comunità locali, duramente colpite da questa tragedia.
Restiamo uniti in questi tempi difficili e speriamo che le operazioni di soccorso aiutino a ritrovare le persone scomparse e forniscano il supporto essenziale alle persone colpite.