**Movimento di sciopero al Ministero degli Affari Esteri Congo 2024: questioni e prospettive**
Il recente movimento di sciopero che ha avuto luogo alla fine di novembre 2024 presso il Ministero degli Affari Esteri, della Cooperazione Internazionale e della Francofonia nella Repubblica Democratica del Congo ha evidenziato una serie di sfide che devono affrontare gli agenti e i dirigenti di questo portafoglio strategico del Paese. Il ministro responsabile, Thérèse Kayikwamba Wagner, è intervenuta in un incontro con i funzionari del ministero per discutere di questi problemi e delle misure da adottare per risolverli.
È diventato chiaro che il Ministero degli Esteri si trovava ad affrontare sfide complesse, tra cui ritardi nei pagamenti, mancanza di attrezzature essenziali e progetti in sospeso. Questi problemi non solo hanno ostacolato il buon funzionamento del ministero, ma hanno anche avuto un impatto sul benessere degli agenti e dei dirigenti che vi lavorano. Il ministro Thérèse Kayikwamba Wagner ha sottolineato la necessità di documentare queste difficoltà, comprenderne le cause profonde e proporre soluzioni concrete.
Nell’interesse della trasparenza e della risoluzione dei problemi, al primo ministro Judith Suminwa è stato presentato un rapporto dettagliato sulla situazione del ministero. Questo rapporto ha permesso di ottenere indicazioni chiare e impegni concreti per migliorare il funzionamento dell’istituzione e garantire migliori condizioni di lavoro ai dipendenti.
Un altro punto discusso durante l’incontro è stata la situazione dei diplomatici congolesi in missione all’estero. È stato annunciato che sarebbero state apportate modifiche al sistema di supporto, passando da un pagamento trimestrale a un pagamento mensile. Questa riforma mira a garantire un’elaborazione dei pagamenti più rapida e a rendere il processo più efficiente e trasparente.
Allo stesso tempo, sono state avviate discussioni con i fornitori per risolvere i ritardi nella consegna dei veicoli destinati ai diplomatici. Inoltre, è stato firmato un accordo con la Repubblica Popolare Cinese per la costruzione di un nuovo edificio per il Ministero degli Affari Esteri nel 2025.
Infine, la ministra Thérèse Kayikwamba Wagner ha annunciato anche misure volte a promuovere e riconoscere il merito degli agenti ministeriali. Sono stati firmati tre mandati collettivi per la promozione degli agenti meritevoli, in attesa della loro conferma da parte della pubblica amministrazione.
Questo sciopero e le discussioni che ne sono seguite hanno evidenziato le sfide che deve affrontare il Ministero degli Affari Esteri nella RDC, sottolineando allo stesso tempo l’impegno delle autorità nel migliorare le condizioni di lavoro e promuovere il merito all’interno dell’istituzione. Resta da sperare che queste misure permettano di rafforzare il funzionamento del ministero e garantire un migliore sostegno agli agenti e ai dirigenti che vi lavorano.