**Immagini di giubilo a Damasco dopo la caduta del presidente Bashar al-Assad**
Migliaia di siriani si sono radunati nel cuore di Damasco per celebrare la caduta del presidente Bashar al-Assad, dopo che le forze ribelli sono entrate nella città senza incontrare una forte resistenza da parte delle forze del regime, dichiarando la loro liberazione.
In questo clima di euforia, Omar Daher, avvocato di 29 anni, condivide emozioni che lo travolgono. “Dopo gli anni di paura che lui [Assad] e suo padre ci hanno fatto passare, e il panico e lo stato di terrore in cui mi sono trovato, non posso crederci”, ha dichiarato all’Associated Press.
Da parte sua, Mohammed Amer Al-Oulabi, 44 anni, confessa di non essere riuscito a chiudere occhio la notte prima finché non ha saputo della caduta di Assad. “Dalla città di Idlib a Damasco, le forze di opposizione hanno impiegato solo pochi giorni, grazie a Dio, Dio li benedica, questi eroi che ci hanno reso orgogliosi”.
Ghazal al-Sharif, residente a Damasco, proclama che “Dio ha risposto” alla preghiera di “ogni persona oppressa”.
La rimozione di Assad – di cui non si hanno più notizie dall’annuncio dei ribelli – segna la fine di oltre 50 anni di governo autocratico della sua famiglia su una nazione di circa 23 milioni di persone, scossa e dilaniata da oltre un decennio di guerra civile.
Le immagini provenienti da Damasco, catturando la gioia e il fervore dei residenti, trasmettono un messaggio chiaro: il sentimento di sollievo e speranza dopo anni di dominio oppressivo. La città, un tempo segnata dalla violenza e dalla paura, ora presenta il volto della vittoria e della ritrovata libertà.
Questa giornata rimarrà scolpita nella storia della Siria, testimoniando la perseveranza del popolo siriano e la sua inestinguibile ricerca di giustizia e dignità.