Titolo: Il litigio tra Euphemie Motel e la Polizia: un’inquietante vicenda di alloggi
Nei giorni scorsi ha fatto notizia il caso tra l’Euphemie Motel situato a Opu-Nembe, Bayelsa, e le forze di polizia. Infatti, il proprietario dello stabilimento, Darius Obienem, ha presentato una denuncia davanti alla Divisione Nembe dell’Alta Corte di Bayelsa per un debito di alloggio pari alla somma colossale di N649 milioni. Questo caso evidenzia una disputa tra il motel e la polizia, in particolare la SWAT, che avrebbe occupato i locali senza autorizzazione per quasi due mesi.
Secondo le informazioni diffuse dai media locali, il conflitto è scoppiato in seguito allo spiegamento della squadra SWAT nella comunità di Opu Nembe su richiesta di Timipre Sylva, ex ministro di Stato per le risorse petrolifere e candidato del partito APC alle elezioni generali del 2023. Le forze di polizia avrebbero invaso i locali dell’Euphémie Motel, trasformando la struttura in una base operativa senza il previo consenso del proprietario.
La denuncia presentata da Darius Obienem richiede non solo il pagamento del debito non pagato, ma anche il riconoscimento del danno subito. L’accusa, infatti, afferma che le forze dell’ordine hanno invaso illegalmente i locali dello stabilimento a partire dal 12 agosto 2023, senza informare il proprietario. Si richiede quindi un risarcimento di 25.000 Naira a notte per camera occupata, oltre a 100.000 Naira al giorno per sala conferenze utilizzata. In totale, la somma richiesta ammonta a quasi N649.450.000 per il periodo dal 12 agosto 2023 al 3 ottobre 2024, quando le forze di polizia hanno finalmente lasciato la scena.
Di fronte a questa controversia, la divisione Nembe dell’Alta Corte di Bayelsa ha ordinato all’ispettore generale della polizia, Kayode Egbetokun, di comparire davanti ad essa entro 42 giorni. Se le parti interessate non si presentano, i tribunali possono pronunciarsi contro di loro.
Questo caso, al di là dell’aspetto legale, solleva interrogativi sulle pratiche abitative del personale di sicurezza e sull’importanza del rispetto della proprietà privata, anche in situazioni di emergenza o di missioni speciali. Caso da seguire da vicino.