“Fatshimetrie: il lato inferiore delle notizie che fa riflettere”
Nel tumulto delle celebrazioni natalizie, una scena silenziosa testimonia la gravità della situazione in cui versa Betlemme. Mentre il mondo si prepara a celebrare la nascita di Cristo, solo poche centinaia di fedeli si sono radunati attorno alla Chiesa della Natività nella città palestinese di Betlemme. Il contrasto è stridente: tra i festeggiamenti previsti per l’“Anno Santo” 2025 a Roma e l’oscura realtà che regna a Betlemme, il contrasto riflette il divario tra speranza e desolazione.
Il Patriarca latino di Gerusalemme, Pierbattista Pizzaballa, davanti a un pubblico ristretto, in netto contrasto con i 30 milioni di fedeli attesi a Roma per il grande pellegrinaggio internazionale. In un clima segnato dalla solennità, il mondo assiste all’apertura della “Porta Santa” della Basilica di San Pietro, un evento trasmesso in televisione, simbolo di un rinnovamento spirituale che contrasta con i conflitti che circondano la Basilica della Natività di Betlemme.
Il discorso di Papa Francesco durante la messa della vigilia di Natale risuona come un appello alla pace in un mondo afflitto dalla violenza. Mentre persistono le tensioni in Medio Oriente, il papa non esita a denunciare esplicitamente le recenti violenze a Gaza, suscitando reazioni e speranze per un cessate il fuoco. Queste parole risuonano a Betlemme, dove la città, segnata dall’occupazione israeliana, sceglie di limitare i festeggiamenti per ricordare al mondo l’ingiustizia che subisce.
Le strade di Betlemme restano spoglie di addobbi, simbolo di resistenza e memoria, ad affermare che la Palestina continua a soffrire nonostante i tempi di festa. Il profondo messaggio politico trasmesso dall’assenza di festività contrasta con le tradizioni festive del Natale, offrendo una riflessione sulla complessa realtà che circonda la città santa.
In definitiva, Betlemme offre una visione diversa del Natale, caratterizzata dalla resilienza e dal recupero della giustizia. Mentre le celebrazioni continuano in tutto il mondo, questa città simbolica testimonia la necessità di ricordare le lotte che continuano, ricordandoci che la pace e la giustizia rimangono ideali da perseguire.