### Croazia: elezioni presidenziali, tra populismo e nazionalismo moderato
Con l’avvicinarsi delle elezioni presidenziali in Croazia, gli elettori si trovano di fronte a una scelta cruciale: continuare con il presidente in carica Zoran Milanovic, figura di spicco del populismo, oppure optare per Dragan Primorac, rappresentante di un nazionalismo moderato radicato nell’Unione Democratica Croata (HDZ). Questa elezione trascende la semplice lotta per il potere, rivelando le tensioni profonde di una società alla ricerca di identità e stabilità in mezzo alle sfide economiche ed europee.
I sondaggi mostrano un Paese diviso, dove il 62% dei cittadini aspira a cambiamenti significativi, pur volendo mantenere una certa stabilità. Le questioni economiche, con una disoccupazione al 7,6% e una crescita prevista del 3% per il 2023, sono al centro delle preoccupazioni degli elettori. Questo duello tra Milanovic e Primorac potrebbe non solo ridefinire l’orientamento politico della Croazia, ma anche avere ripercussioni oltre i confini, influenzando l’intera regione dei Balcani.
In sintesi, questo atto elettorale rappresenta molto più di una dinamica interna; È una prova rivelatrice dei valori e delle aspirazioni di un popolo alla ricerca del proprio futuro in un mondo in subbuglio.