Al centro delle notizie politiche in Nigeria c’è un’amara constatazione sullo stato della democrazia nel Paese. Le osservazioni fatte da Dewan durante una conferenza stampa a Jos risuonano come un grido di verità, sottolineando le evidenti carenze del sistema democratico in vigore. Non esita a sottolineare l’incapacità dei leader di sfruttare al meglio le risorse umane e naturali della Nigeria, lasciando così il Paese lontano dalle sue potenzialità.
Le parole di Dewan rivelano un profondo disappunto per la gestione della ricchezza del Paese. Infatti, nonostante le abbondanti risorse a disposizione, la Nigeria rimane al di sotto delle sue possibilità. Il relatore sottolinea giustamente il contrasto stridente tra la situazione attuale della Nigeria e quella di altri Paesi, meno dotati di risorse, ma che riescono ad offrire un ambiente di vita migliore ai propri cittadini.
Colpisce l’evocazione del nostalgico ricorso all’epoca dei regimi militari per sottolineare il ruolo preponderante che questi hanno avuto nella costruzione delle infrastrutture del Paese. Dewan evidenzia il paradosso della situazione attuale, dove i guadagni ottenuti sotto questi regimi sembrano superare quelli ottenuti durante l’attuale periodo democratico. Evidenzia la sfiducia delle élite al potere nelle infrastrutture pubbliche, simboleggiata dalla scelta di mandare i propri figli in istituti privati e di ricorrere all’assistenza sanitaria privata.
La dura critica di Dewan ai leader politici evidenzia una chiara osservazione: la democrazia in Nigeria non è all’altezza delle aspettative. Chiede una profonda introspezione dei leader per restituire significato e sostanza a un sistema democratico che sembra distante dalle aspirazioni e dai bisogni della popolazione. Sottolinea la necessità di una revisione totale delle attuali pratiche democratiche, sottolineando che lo status quo non può continuare senza conseguenze dannose per il Paese e i suoi cittadini.
In conclusione, le eloquenti osservazioni di Dewan invitano a una profonda riflessione sulla situazione politica in Nigeria e sulla necessità di una riforma approfondita del sistema democratico. La sua voce si leva come un appello all’azione e alla responsabilità da parte dei leader, sottolineando che il vero significato della democrazia risiede nella capacità di rispondere alle aspirazioni e ai bisogni delle persone. La speranza che le sue parole possano risuonare come una scossa elettrica e portare un reale cambiamento positivo per la Nigeria e i suoi cittadini.