La corsa contro il tempo per le coalizioni politiche in Sud Africa

Nel panorama politico sudafricano, formare coalizioni per governare entro 14 giorni è diventata una questione cruciale, che richiede un’attenta considerazione e stabilità duratura. Dopo le elezioni del 2024 e l’annuncio dei risultati da parte della Commissione elettorale sudafricana, lo spoglio inizierà intorno alla scadenza del 16 giugno.

Quando un partito ottiene una netta maggioranza, la formazione del governo è una formalità. Tuttavia, nelle tre province in cui nessun partito ha ottenuto una maggioranza netta (Gauteng, KwaZulu-Natal e Northern Cape), così come a livello nazionale per la prima volta dall’inizio della democrazia, la costruzione di una coalizione diventa imperativa per ottenere una maggioranza collettiva. .

I colloqui per formare queste coalizioni sono ben avviati. Se a livello provinciale la situazione è relativamente chiara, a livello nazionale si parla dell’idea di un governo di unità nazionale, offrendo una prospettiva diversa da quella di una coalizione ordinaria. Nonostante l’attenzione mediatica riservata ai “colloqui di coalizione”, circolano poche informazioni precise sulla natura di questi colloqui, sugli accordi in fase di negoziazione, sulla condivisione del potere prevista e sui possibili compromessi sulle posizioni politiche.

Il termine di 14 giorni per formare un governo è considerato uno dei principali ostacoli alla formazione di coalizioni ponderate e stabili. La pressione del tempo limita la capacità dei partiti di costruire partenariati duraturi necessari per affrontare efficacemente questioni politiche complesse, rappresentando al tempo stesso gli interessi dei propri elettori ed essendo disposti al compromesso.

Il professor Jaap de Visser, specialista in governi multinazionali all’Università del Capo Occidentale, sottolinea che questo ritardo può compromettere la qualità degli accordi raggiunti, costringendo le parti a negoziare rapidamente per ottenere la maggioranza. Le coalizioni formate potrebbero quindi mancare di una visione condivisa, di una comprensione approfondita di come le parti lavoreranno insieme e dei potenziali compromessi da raggiungere. Inoltre, questo breve lasso di tempo potrebbe non lasciare abbastanza tempo per consultare la base del partito, che dovrebbe essere un processo collettivo e non semplicemente deciso dalla leadership.

La recente esperienza delle coalizioni municipali in Sud Africa è stata caratterizzata da elevata instabilità e problemi di governance. Alcuni fallimenti sono dovuti a coalizioni mal pianificate, concluse rapidamente e senza riflettere sufficientemente su come i partiti potrebbero lavorare insieme. È legittimo temere che le difficoltà incontrate a livello locale si riproducano a livello provinciale e nazionale.

Quando i partiti entrano in coalizione senza un reale accordo preliminare, aumentano i rischi di disaccordi e disfunzioni. Nonostante l’assenza di una legislazione che regoli la formazione delle coalizioni, i partiti devono agire con maturità, rispettare gli elettori, i loro membri e agire nel migliore interesse del Paese. Le coalizioni puramente transazionali sono inaccettabili. È ragionevole aspettarsi che i partiti con valori condivisi cerchino di collaborare, ma ciò non è sempre fattibile a seconda dei risultati elettorali.

In conclusione, la formazione di coalizioni entro 14 giorni pone sfide significative per la creazione di governi stabili e coerenti. Le questioni sono molteplici e la fretta può portare a partenariati fragili, poco pensati e soggetti a instabilità. È fondamentale che i partiti politici dimostrino responsabilità e trasparenza nei loro negoziati, al fine di garantire una governance efficace e sostenibile a beneficio di tutti i sudafricani.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *